senza impegno
Salone della Proprieta' Industriale 2013 07/09/2013
Nuova Zelanda: nuova legge brevettazione software 05/06/2013
Convegno al Politecnico di Milano 31/05/2013
Sportello di Consulenza sulla Proprietà Intellettuale 30/05/2013
Adesione del Rwanda al Protocollo di Madrid 28/05/2013
Introduzione alla proprietA' industriale 09/04/2013
L'India aderisce al Marchio Internazionale 14/02/2013
Marchio Internazionale e Messico 12/02/2013
Appuntamento al MECSPE dal 21 al 23 marzo 10/01/2013
CALENDARIO FIERE 2013
Adesione UE Croazia e Marchio Comunitario
A seguito dell’adesione della Croazia all’Unione Europea, dal 1 luglio 2013 il marchio comunitario includerà, tra i paesi oggetto di tutela, anche la Croazia.
Un marchio comunitario richiesto anteriormente al 1 luglio 2013 sarà esteso al territorio di tutti gli Stati membri, compresa anche la Croazia.
Il titolare di un marchio comunitario non sarà tenuto a versare ulteriori tasse per il mantenimento del proprio marchio Comunitario nel nuovo paese membro nè ad altri obblighi.
Non vi sarà la possibilità di contestare la validità dei marchi comunitari estesi (registrazioni di marchi comunitari o domande di registrazione validi anteriormente alla data di adesione della Croazia) sulla base di impedimenti assoluti applicabili in ragione dell’adesione della Croazia.
Le domande di marchio comunitario presentate anteriormente all’adesione della Croazia, ma che sono in fase di esame successivamente alla data di adesione, saranno esaminate secondo le regole applicate precedentemente all’adesione della Croazia, anche se la registrazione effettiva avverrà dopo di essa.
Vi sarà la possibilità che i diritti anteriori acquisiti in Croazia prima dell’adesione possano essere fatti valere per opporsi alla registrazione di un marchio comunitario pendente ma tale eventualità si limiterà ai casi in cui la domanda di marchio comunitario sia stata depositata entro i sei mesi precedenti alla data di adesione.
I titolari di diritti nazionali in Croazia anteriori avranno facoltà di vietare l’utilizzo di marchi comunitari estesi nel territorio del nuovo Stato membro sulla base della legislazione nazionale, nel caso in cui il diritto anteriore sia valido in Croazia anteriormente alla data di adesione e a condizione che i suddetti diritti anteriori non siano stati acquisiti in mala fede.
Contattateci per ulteriori informazioni.